Archive for December, 2007

I wish you were here

Posted in Blog on December 20, 2007 by giobi21

Il mio scenario preferito, bei ricordi estivi…

sand

Il segreto dell’amore

Posted in Blog on December 20, 2007 by giobi21

Una mamma e un bambino stanno camminando sulla spiaggia.
Ad un certo punto il bambino chiede: “Come si fa a mantenere un amore?”
La mamma guarda il figlio e poi gli risponde: “Raccogli un po’ di sabbia e stringi il pugno…”
Il bambino stringe la mano attorno alla sabbia e vede che più stringe piu’ la sabbia gli esce dalla mano.
“Mamma, ma la sabbia scappa!”
“Lo so, ora tieni la mano completamente aperta… ”
Il bambino ubbidisce, ma una folata di vento porta via la sabbia rimanente.
“Anche cosi’ non riesco a tenerla!”
La mamma sempre sorridendo:
“Adesso raccogline un altro po’ e tienila nella mano aperta come se fosse un cucchiaio…
abbastanza chiusa per custodirla e abbastanza aperta per la liberta’ “.
“Il bambino riprova e la sabbia non sfugge dalla mano ed e’ protetta dal vento.
“Ecco come far durare un amore…”

sand hands love

Renoir

Posted in Blog, Musica on December 11, 2007 by giobi21

Oggi un mio amico Giobi aveva su msn scritta questa frase:
da qualche parte c’è una casa più calda, sicuramente esiste un uomo migliore“. Sorprendentemente l’avevo pensata questa cosa lasciandomi dietro qualcosa passata e quindi l’ho contattato e abbiamo cominciato a parlare. Poi sapendo che questa è una canzone di De Gregori “Renoir” lui l’ha cantata e suonata e registrata e pubblicata sul suo blog. Adoro come suona la chitarra e in questa canzone come canta. Gli altri suoi post sono sempre spunti di riflessione per i quali vale la pena leggerli su giobi.com.

Venus and Moon

Venus and Moon

A beautiful mind

Posted in Cinema on December 8, 2007 by giobi21

Scrivo in maniera del tutto superficiale senza andare a fondo e nello specifico perchè mi manca il tempo e l’attenzione. Le scene che ricordo con più enfasi del film sono quella in cui lui(John Nash) chiede a lei(Alicia) di immaginare qualcosa e le fa vedere raffigurare con le stelle. Quello che riesce a provocare la nostra immaginazione data dall’acuta intelligenza e dalla fantasiosa creatività, la realtà è una, anche se alle volte si fugge da questa, ma è anche vero che è da questa che parte l’immaginazione e l’idea che ciò che reale viene visto a seconda di chi lo vede e da come lo vede in maniera diversa.

Scena delle stelle

La scena degna della mia attenzione che mi porta a fare mille riflessioni è quella in cui lui le regala una pietra di svarovsky per dimostrarle la teoria dei colori e delle sfaccettature, a ogni angolazione si riesce a vedere un colore diverso a seconda della luce posta su di essa,come lo spettro della personalità umana: ognuno di una persona riesce a vedere qualcosa che di sicuro è in sè, quindi ognuno è parte dell’altro e riesce a vedere ciò che l’altro non vede. Inoltre la semplice teoria che è straordinario non fermarsi alle apparenze giudicando in maniera banale, solo così si riesce a costruire qualcosa di solido e duraturo sempre che se ne senta il bisogno e il caso sia propizio.

Pietra

Un’altra scena che mi fa ulteriormente riflettere è quella in cui lui nonostante sia una mente geniale,forse proprio per questo non si perde in banali teorie per ricercare una originale teoria, sia con la matematica che con la vita, ponendosi in maniera spaventosamente ingenua davanti all’approccio con l’altro sesso. Incoraggiato da un istinto di cui sa di essere costituito e dalla semplicità di cui un uomo a volte dimentica di essere realistico, prova a corteggiare una ragazza e solo nel momento in cui la sintonia è perfetta la sua schiettezza non è vista malevolmente anzi,è il lato della bellezza della sua mente,oltre che essere intelligente è anche sincero e diretto, il che è raro in una persona.

Ingenuità

Per non dimenticare il modo in cui elabora l’altra realtà, quella non vera, frutto della sua mente, con particolari come quello di riuscire a decifrare e decriptare codici e parole ritagliate da giornali, facendo un lavoro incessante senza lasciar spazio al caso.

Il film per la sua accuratezza dei particolari e per la straordinaria bravura degli attori nonchè per la storia reale ma molto spesso fantasticata mi ha fatto commuovere nella scena in cui lei disperata rompe lo specchio perchè nn riesce più a capirlo.

Un grazie alla persona che mi ha consigliato di vedere questo film con cui tra l’altro il caso ha anche voluto accomunarci nelle colonne sonore del film degli evanescence,gruppo che piace a entrambi. Grazie G.

Per ricordarmi di te

Posted in Musica on December 3, 2007 by giobi21

stupenda la tromba suonata dal grande fabrizio bosso,in ricordo di ieri,in cui ho visto un suo concerto..le parole di questa canzone poi profondissime mi arrivano direttamente al cuore.la straordinaria bravura di sergio cammariere che anche cn le sue altre canzoni come “tutto quello che un uomo”,  “nessuna come te”, “non mi lasciare qui ” sono le mie preferite…